Con la risposta a interpello n. 270/2025 l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito alle novità introdotte dal D.Lgs. n. 192/2024 con riferimento alle norme fiscali da applicare ai rimborsi spese addebitati dai professionisti ai propri committenti. Il documento di prassi chiarisce che l’irrilevanza, ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo, delle somme corrisposte a titolo di rimborso delle spese sostenute dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico è subordinata alla condizione che le stesse siano addebitate analiticamente in capo al committente. Quali sono le implicazioni pratiche dal punto di vista fiscale per il professionista a seguito dei chiarimenti delle Entrate?
Un gesto imprudente e arriva l’infortunio sul lavoro: quando l’azienda è responsabile
Una macchina troncatrice, un gesto avventato e un infortunio. Il datore di lavoro è responsabile? Per la Cassazione sì. Con la sentenza n. 22843/2025, la Suprema Corte dice che non basta l’iniziativa imprudente, eccezionale e non prevedibile, del lavoratore per...


