Lavorare 4 giorni pieni, invece di 5, oppure 4 giorni e mezzo, mantenendo invariata la retribuzione, ma anche la produttività. E’ possibile? Diverse aziende stanno iniziando a considerare seriamente di utilizzare la settimana lavorativa corta, ma la sua introduzione richiede un’analisi approfondita. Infatti, le implicazioni non sono solo giuslavoristiche e amministrative, ma anche organizzative per mantenere livelli di produttività soddisfacenti. Si potrebbe iniziare con una prova pilota valutando gli impatti, nonché coinvolgere i dipendenti e ascoltare le loro esigenze, per poi adattare un nuovo modello organizzativo, che vada bene per tutti, anche per i sindacati. Cosa le aziende devono valutare ulteriormente?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...