Sciopero illegittimo: dagli impatti in busta paga alle sanzioni disciplinari

da | 3 Ott 2025 | Ipsoa - Lavoro

Il diritto di sciopero, sancito dall’art. 40 della Costituzione, rappresenta uno strumento fondamentale di tutela collettiva con effetti diretti sulla busta paga dei lavoratori. Durante l’astensione opera, infatti, il principio “no work, no pay”: vengono decurtate le retribuzioni collegate alla presenza, pur restando salvi istituti indiretti e differiti come ferie, TFR e anzianità. Sul piano fiscale, le detrazioni per lavoro dipendente continuano a spettare, anche se in misura rapportata ai giorni lavorati. Quando, come nel caso della giornata del 3 ottobre 2025, lo sciopero è dichiarato illegittimo dalla Commissione di garanzia dello sciopero (CGSSE), l’azienda può qualificare l’assenza come ingiustificata e avviare un procedimento disciplinare, graduando le sanzioni fino al licenziamento nei casi più gravi.

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