La legge n. 144/2025 si pone come obiettivo la risoluzione dell’annoso problema della garanzia dei trattamenti minimi conformi al principio della retribuzione sufficiente, contenuto nell’art. 36 della Costituzione. Come? Seguendo specifici principi nella promulgazione dei decreti attuativi, tra cui individuare i contratti collettivi maggiormente applicati, stimolare la contrattazione collettiva di secondo livello affinché questa sia “adattiva” con riferimento alle differenze del costo della vita su base territoriale, nonché essere tempestivi nel rinnovo della contrattazione collettiva. Quali sono gli altri ambiti di intervento?
Congedo obbligatorio di paternità: come gestirlo per evitare rischi e sanzioni
Il congedo obbligatorio di paternità, istituto riconosciuto al lavoratore padre, ha una durata pari a 10 giorni lavorativi, fruibili anche non continuativamente, entro 5 mesi dalla nascita, adozione o affidamento del figlio. La gestione in azienda richiede un’attenta...


