Dal disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) arrivano importanti novità anche per l’IVA: il nuovo art. 54-bis.1 del decreto IVA si occupa della liquidazione dell’imposta qualora la dichiarazione venga omessa, costituendo così un presidio utile per contrastare l’inadempimento degli obblighi di dichiarazione, comunicazione e versamento IVA. Cambiano anche i criteri per determinare la base imponibile IVA, il cui valore non sarà più costituito da quello normale dei beni ceduti o dei servizi prestati ma dai costi sostenuti dal cedente o prestatore per effettuare la cessione o la prestazione.
Criptovalute: token di moneta elettronica tassati al 26%
Il Ddl di Bilancio (A.S. 1689) prevede per il 2026 l’applicazione dell’aliquota del 26%, in luogo del 33%, ai redditi diversi e agli altri proventi derivanti da operazioni di detenzione, cessione o impiego di token di moneta elettronica denominati in euro. Il...


