Durante l’audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato come uno strumento essenziale per l’Amministrazione è rappresentato dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei processi fiscali. L’AI viene utilizzata esclusivamente in fase pre-istruttoria, cioè per individuare i contribuenti da sottoporre a controllo. L’intervento umano è fondamentale: gli algoritmi non decidono mai in autonomia e l’avvio di attività istruttorie, con l’eventuale conseguente emissione di provvedimenti impositivi, è una prerogativa esclusiva del personale dell’Agenzia, che agisce nel rispetto del principio del contraddittorio e della tutela dei diritti dei contribuenti. Inoltre, gli algoritmi utilizzati sono progettati per essere spiegabili, non discriminatori e trasparenti, così da evitare errori o iniquità.
Agenzia delle Dogane: nuovo assetto organizzativo dal 1° novembre 2025
Con un avviso del 28 ottobre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha ricordato che le modifiche relative agli interventi organizzativi delle strutture territoriali dell’Agenzia entrano in vigore a decorrere dal 1° novembre 2025. Nell’ambito del processo di riorganizzazione...


