La Commissione europea ha pubblicato una valutazione delle direttive UE in materia di appalti pubblici adottate nel 2014. Tali norme mirano a garantire un accesso equo agli appalti pubblici per tutte le imprese, a garantire un miglior rapporto costi-benefici nell’uso del denaro dei contribuenti, a rafforzare la trasparenza per prevenire la corruzione e a incoraggiare una spesa pubblica più sostenibile e innovativa. Le norme dell’UE in materia di appalti si applicano a ben un quarto della spesa del PIL, con un valore annuo medio di 616 miliardi di euro, il triplo del bilancio dell’UE. Tali norme sono pertanto fondamentali per garantire che i fondi pubblici siano spesi in modo efficiente, trasparente e in linea con gli obiettivi strategici europei. La valutazione segna il primo passo verso la revisione delle direttive del 2014 sugli appalti pubblici.
Rottamazione 5, RENTRI, riqualificazione energetica: altre novità dalla legge di Bilancio 2026
Con un emendamento alla legge di Bilancio 2026 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato, viene ridotto al 3% il tasso di interesse applicato sulle rate della rottamazione quinquies. Con un ulteriore correttivo si razionalizzano gli obblighi di iscrizione al...


