Con il decreto sulla riforma della riscossione, il Governo è intervenuto ad ampliare i casi in cui il contribuente ha l’interesse ad agire, al fine di impugnare le cartelle esattoriali mai notificate, ma conosciute solo per mezzo dell’estratto di ruolo. Alle casistiche classiche si aggiungono tre nuove ipotesi di “interesse ad agire”, finalizzate a frenare una ipotetica esecuzione a sorpresa da parte dell’Agente della riscossione, basata su atti che fino a quel momento non erano stati conosciuti dal contribuente. I contenziosi pendenti potranno usufruire della nuova norma. Per tutti i contenziosi dichiarati inammissibili per mancanza di interesse e poi non più coltivati o impugnati quali possono essere le soluzioni processuali?
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...
