La circolare INPS n. 141/2025, a seguito della sentenza della Corte di Cassazione n. 22802/2025, riscrive la disciplina operativa della costituzione della rendita vitalizia: la facoltà di riscatto dei contributi omessi e prescritti. Sono previsti tre livelli di tutela (datore, lavoratore sostitutivo, lavoratore in proprio), termini differenziati e un diritto finale del lavoratore senza prescrizione. quali sono le Implicazioni pratiche per datori, lavoratori e difensori?
Congedo di paternità del genitore intenzionale: effetti retroattivi e possibilità di riesame
Con il messaggio n. 3322 del 2025 l’INPS si è occupato nuovamente del congedo di paternità del genitore intenzionale. Secondo l’Istituto gli effetti della sentenza della Corte costituzionale n. 115/2025, che ha riconosciuto anche alla madre intenzionale la possibilità...


