Riconoscimento facciale dipendenti: sanzionata la conservazione dei dati non trasparente

da | 28 Giu 2024 | Ipsoa - Lavoro

Il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento n. 338 del 2024, ha sanzionato un datore di lavoro privato che, in assenza di un’idonea base giuridica e di un’adeguata informative, ha adottato un Sistema di riconoscimento facciale per i propri lavoratori dipendenti. L’autorità, oltre a sanzionare la società, ha ordinato l’adeguamento del trattamento dei dati effettuato mediante il software gestionale alle disposizioni della normativa privacy.

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