Appalti di manodopera: controllo ai fini delle imposte dirette e IVA al fine di evitare fenomeni di evasione. La
legge di Bilancio 2025 ha esteso il meccanismo del
reverse charge alle prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di appalto, subappalto, affidamento a soggetti consorziati o rapporti negoziali caratterizzati da un prevalente utilizzo di manodopera e beni strumentali di proprietà del committente, rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazione merci e servizi di logistica. Tale previsione – la cui efficacia è subordinata all’autorizzazione UE, si inserisce nell’ambito di uno scenario, nel quale l’
art. 17-bis del
D.Lgs. n. 241/1997 già pone a carico del committente l’obbligo della verifica del versamento delle ritenute fiscali.