I contribuenti che, avendo scelto di aderire al ravvedimento speciale, non hanno rispettato la scadenza di versamento fissata al 31 marzo 2025, non decadono dall’agevolazione se hanno provveduto entro i cinque giorni successivi. È quanto previsto da una modifica approvata al decreto Economia (D.L. n. 95/2025) durante l’iter parlamentare per la conversione in legge. Poiché il 5 aprile 2025 cadeva di sabato, sono salvi tutti i versamenti effettuati entro il 7 aprile.
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...