Entro la fine del 2025, le aziende pianificano le politiche retributive per il 2026, valutando tra incentivi individuali o collettivi. Per questi ultimi il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) introduce novità per i premi di risultato: aliquota agevolata all’1% e innalzamento della soglia detassata a 5.000 euro annui. Prima di scegliere questo tipo di incentivazione, l’azienda deve valutare in anticipo alcuni aspetti tra cui l’incrementalità dei risultati, l’intervento della contrattazione collettiva, nonché il beneficio economico e fiscale per datore di lavoro e lavoratore. Come procedere?
Elezioni regionali 2025: come gestire il lavoratore chiamato ai seggi
In Campania, Puglia e Veneto si vota per le elezioni regionali il 23 e 24 novembre 2025. I cittadini, lavoratori subordinati, chiamati ai seggi hanno diritto ad assentarsi dal lavoro con trattamento economico e normativo specifico, che varia in base ai giorni...


