Con la circolare n. 69 del 2024, l’INPS ha delineato le condizioni per usufruire della pace contributiva, specificando i beneficiari, i requisiti e i costi. Possono usufruire del riscatto dei periodi senza contributi gli iscritti a una delle gestioni previdenziali gestite dall’INPS, compresa la Gestione separata, purché non abbiano effettuato versamenti alla data del 31 dicembre 1995, o comunque non vi siano accrediti di contribuzione alla stessa data. L’onere di riscatto viene determinato con sistema percentuale e può essere pagato dall’interessato in un’unica soluzione oppure in un massimo di 120 rate mensili. Come si presenta la domanda? Qual è il trattamento fiscale dell’onere versato per il riscatto?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...