Con la nota n. 5944 del 2025, l’INL pone nuovamente l’attenzione sul provvedimento di interdizione ante e post partum delle lavoratrici madri e sulle relative implicazioni operative per le aziende. Il datore di lavoro è centrale nel processo: dalla valutazione del rischio alla verifica dell’impossibilità di mansioni alternative, fino alla gestione documentale e dei termini istruttori. Un ruolo importante per tutelare la salute della madre e del nascituro e ridurre il rischio ispettivo. Come gestire le procedure per l’interdizione e adempiere agli obblighi previsti dal D.lgs. n. 151/2001?
CCNL Consorzi ed Enti di sviluppo industriale Ficei: le novità del rinnovo
Per i Consorzi ed Enti di sviluppo industriale, Ficei con FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e FINDICi hanno sottoscritto in data 1° agosto 2025 il rinnovo del CCNL. L'intesa introduce aggiornamenti su retribuzioni, indennità, congedi, permessi, lavoro a termine e previdenza....