Tra i beni e servizi esenti da imposte entro il nuovo limite di 3.000 euro, previsto dal decreto Aiuti quater, è possibile riconoscere ai dipendenti anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche. Ma come devono procedere i datori di lavoro? Le indicazioni sono state fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 35/E del 2022, nella quale viene chiarito che il pagamento o il rimborso può riguardare immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari. Le Entrate si soffermano anche sulla documentazione che il datore di lavoro deve acquisire. Chiarito, inoltre, il dubbio applicativo sull’intestazione delle utenze. Qual è invece la compatibilità con il buono benzina previsto dal decreto Ucraina?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...