Gli atti del procedimento di adesione, notificati entro il 31 marzo 2023, possono essere definiti versando le sanzioni a 1/18. Attenzione, però: la definizione si perfeziona con il pagamento dell’intera somma dovuta oppure della prima rata, entro termini molto stretti. Nell’agevolazione rientra anche l’acquiescenza nei confronti degli atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al 31 marzo 2023. La circolare n. 6/E/2023 ha chiarito che, con riferimento ai PVC consegnati entro il 31 marzo, la definizione agevolata è possibile sia nel caso di istanza presentata dal contribuente sia nel caso di invito ad iniziativa dell’Ufficio, anche successivi al 31 marzo, a condizione che sia sottoscritto l’accertamento con adesione e lo stesso sia perfezionato con il pagamento.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...