Il disegno di legge Lavoro, attualmente all’esame del Senato, prevede la possibilità di stipula, con lo stesso soggetto, di contratti a termine senza causale fino a un massimo di 24 mesi (anziché 12 mesi) per l’espletamento delle medesime mansioni, raggiungibili attraverso un numero massimo di 6 proroghe ed eventuali 4 rinnovi intervallati da “stop & go”. L’obiettivo è semplificare la disciplina dei contratti a termine, nonché garantire una maggiore certezza del diritto, vista la natura fortemente aleatoria e incerta delle causali, con evidente effetto di deflazione del contenzioso. Quali sono invece le possibili novità in materia di somministrazione?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...