In tema di certificazioni di competenze digitali, con la risposta a interpello n. 201 del 5 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che l’esenzione IVA per le prestazioni didattiche è stata disposta dal legislatore comunitario per agevolare l’accesso dei singoli alla c.d. formazione qualificata, cioè l’accesso a una specifica attività educativa/didattica/formativa resa da soggetti idonei. Rappresentando una deroga ai principi generali che regolano l’IVA, detta esenzione va interpretata restrittivamente e pertanto una prestazione di diversa natura, a meno che non sia strettamente collegata (accessoria) a quella didattica, non può ricevere il medesimo trattamento IVA.
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...