La legge n. 144/2025 introduce una delega al Governo per individuare i contratti collettivi nazionali di lavoro maggiormente applicati, fissando il trattamento economico minimo ai sensi dell’art. 36 della Costituzione. L’obiettivo è garantire condizioni economiche adeguate e contrastare il dumping contrattuale. In attesa di capire come saranno recepite le disposizioni della legge delega restano aperte le criticità per i datori di lavoro che applicano CCNL non rappresentativi, con impatti su benefici contributivi, calcolo della retribuzione, detassazione dei premi di risultato. Nel dettaglio quali sono i rischi?
Pubblico impiego: come e quanto sarà detassato il trattamento accessorio nel 2026
Il disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) prevede alcune importanti disposizioni in materia di detassazione del trattamento accessorio del personale delle PA. Per il personale non dirigenziale titolare di reddito di lavoro dipendente di importo non superiore a...


