Il decreto sulle agevolazioni fiscali ha inibito lo sconto in fattura e la cessione dei crediti edilizi, prevedendo però un’ampia clausola di salvaguardia, a tutela del legittimo affidamento dei contribuenti che hanno già avviato i lavori. In particolare, sarà ancora possibile beneficiare di cessione o sconto qualora prima dell’entrata in vigore del decreto sia stata presentata una CILAS per i lavori non condominiali relativi al superbonus; le vecchie regole troveranno applicazione anche con riferimento ai lavori condominiali qualora, prima dell’entrata in vigore del decreto, risulti presentata la CILAS e adottata la relativa delibera condominiale. Cessione e sconto sono ancora possibili qualora sia già stata presentata l’istanza per l’ottenimento del titolo abilitativo avente ad oggetto lavori da superbonus che comportano la demolizione e ricostruzione dell’edificio. È poi prevista una clausola di salvaguardia ad hoc per i lavori diversi da superbonus e che non richiedono un titolo abilitativo.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...