Il disegno di legge di Bilancio 2026 prevede un nuovo incentivo per la promozione dell’occupazione delle lavoratrici madri. Ai datori di lavoro privati che, a decorrere dal 1° gennaio 2026 assumono donne, madri di almeno 3 figli di età minore di diciotto anni, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali nella misura del 100% e nel limite massimo di 8.000 euro annui. Nello specifico, non si tratta di una agevolazione rimessa alle madri che vogliono cambiare lavoro ma di un re- ingresso nel mondo del lavoro. Operativamente come funzionerà la misura?
Congedo obbligatorio di paternità: come gestirlo per evitare rischi e sanzioni
Il congedo obbligatorio di paternità, istituto riconosciuto al lavoratore padre, ha una durata pari a 10 giorni lavorativi, fruibili anche non continuativamente, entro 5 mesi dalla nascita, adozione o affidamento del figlio. La gestione in azienda richiede un’attenta...


