L’apprendistato, grazie alle previste agevolazioni contributive, fiscali, retributive e di legge, costituisce uno dei contratti maggiormente utilizzati ai fini dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. A tal riguardo, può succedere che un’azienda voglia inserire al suo interno una nuova risorsa rientrante ancora nell’ambito dell’apprendistato per l’età anagrafica (stabilita fino a 29 anni compiuti), ma che provenga da precedenti o in essere rapporti di apprendistato nello stesso o in diverso settore. In questa situazione quali sono le regole previste? Qual è il ruolo dei CCNL? Quali possibilità ha il datore di lavoro?
Licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese: come cambia l’indennità risarcitoria
Con la sentenza n. 118/2025 la Corte costituzionale è intervenuta sulla tutela dei licenziamenti illegittimi o viziati nelle piccole imprese dichiarando l’illegittimità costituzionale del limite massimo di 6 mensilità per l’indennità di risarcimento. Dopo la sentenza...