Entra in vigore dal 1° settembre 2025 la disposizione contenuta nella legge per il mercato e la concorrenza (Legge n. 193/2024) che fissa un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate agli esercenti dalle società che emettono i buoni pasto utilizzati dai dipendenti delle aziende private. Viene così esteso al settore privato il limite di costo già applicato al settore pubblico. Come è disciplinato l’uso dei buoni pasto? Come si applicano le nuove regole? Quali sono i possibili effetti “indiretti” per le imprese?
Conferma dell’apprendista qualificato: quanto risparmia il datore di lavoro
Una volta terminato il periodo formativo previsto nel contratto di apprendistato professionalizzante, il datore di lavoro ha l’opportunità di conseguire una sensibile riduzione del costo del lavoro. Al termine del periodo formativo il datore di lavoro mantiene, solo...