Anche in Italia, come già del resto sta già succedendo in altri paesi europei, si comincia a parlare di settimana lavorativa corta. Alcuni contratti aziendali si stanno, infatti, spingendo in avanti, prevedendo di articolare la prestazione lavorativa su soli quattro giorni: una prassi ancora limitata, ma che si rispecchia nella tendenza in atto. Siamo quindi di fronte ad una svolta culturale che deve soprattutto coinvolgere e impegnare organizzazioni sindacali e aziende verso la sperimentazione di nuove regole, tenendo conto però della realtà industriale italiana, ben diversa per certi aspetti dal resto d’Europa. Quali sono i vantaggi, ma anche le possibili criticità della settimana corta?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...