La legge n. 76/2025 rafforza il coinvolgimento dei lavoratori nei processi aziendali attraverso un impianto normativo che, pur lasciando alle imprese la libertà di adesione, promuove strumenti di partecipazione e welfare, con l’obiettivo di favorirne l’estensione anche alle realtà produttive di minori dimensioni. Cambia, pertanto, anche la visione di welfare aziendale: da elemento accessorio o premiale a leva strutturale di coesione interna, inclusione e sostenibilità e strumento di corresponsabilità organizzativa, ancorato a obiettivi condivisi, verificabili e coerenti con la missione aziendale. Parliamo di welfare di produttività partecipata.
Assenza per malattia e CIG: cosa cambia per il periodo di comporto?
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 18073 del 2025 conferma che l’evento di integrazione salariale, intervenuto in costanza di malattia, oltre a sostituire l’indennità economica prevista in caso di malattia con l’indennità prevista per la cassa integrazione,...