La pianificazione del costo del lavoro per il 2026 richiede un’attenta valutazione delle spese relative alle trasferte. Retribuzione, ore di viaggio e rimborsi delle spese incidono, infatti, in modo significativo sul budget del personale. La soluzione ideale, in termini di programmazione dei costi, è l’adozione di una policy interna per disciplinare il valore massimo di vitto e alloggio su base giornaliera, con differenziazioni a seconda che la trasferta si svolga in Italia o all’estero. Occorre, inoltre, valutare le indicazioni contenute nei CCNL, le modalità di rimborso da parte del datore di lavoro, nonché la deducibilità delle spese ai fini IRES. Come procedere?
Pensioni: nel 2026 perequazione con incremento provvisorio dell’1,4%
La perequazione delle pensioni provvisoria per il 2026 ammonterà a +1,4%, salvo conguaglio da applicarsi dal 1° gennaio 2027, in base all’indice definitivo. È quanto indicato con il D.M. 19 novembre 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero del...


