Il decreto Milleproroghe 2025 prevede la riammissione alla rottamazione quater, per i contribuenti decaduti alla data del 31 dicembre 2024. Per effetto della riammissione alla sanatoria il contribuente decaduto potrà nuovamente fruire dei vari benefici previsti dalla definizione agevolata: in particolare, con l’adesione all’istituto vengono meno gli interessi, ivi inclusi quelli di ritardata iscrizione a ruolo, le sanzioni e gli aggi. Inoltre, il contribuente alla semplice presentazione dell’istanza di riammissione, non è più considerato inadempiente nei confronti dell’agente della riscossione, per cui ad esempio non sarà più soggetto, per i carichi riammessi al beneficio, ad azioni esecutive o all’iscrizione di nuovi fermi amministrativi e ipoteche.
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...
