Il Ministero dell’Economia e delle finanze conferma l’orientamento della Corte di Cassazione (sentenza n. 20697 del 25 luglio 2024) che afferma la responsabilità in concorso del professionista che assiste la società. In risposta all’interrogazione n. 5-04588 del 29 ottobre 2025, il MEF ribadisce che non si rinvengono nel sistema ambiguità o particolari problematiche di ordine interpretativo: la disciplina del D.L. n. 269/2003, sulla riferibilità delle sanzioni alla persona giuridica, si riferisce al soggetto con ruoli di servizio o dipendenza in seno alla società o ente con o senza personalità giuridica, ruolo che non si rinviene nel professionista indipendente.
Criptovalute: token di moneta elettronica tassati al 26%
Il Ddl di Bilancio (A.S. 1689) prevede per il 2026 l’applicazione dell’aliquota del 26%, in luogo del 33%, ai redditi diversi e agli altri proventi derivanti da operazioni di detenzione, cessione o impiego di token di moneta elettronica denominati in euro. Il...


