Con la sentenza n. 24201 del 2025 la Corte di Cassazione affronta un tema delicato e ricorrente, quello del patto di prova e della sua validità. La Corte ha evidenziato che la cessazione del rapporto di lavoro per asserito mancato superamento della prova non può più essere considerata libera se manca una reale e concreta sperimentazione. Si tratta a tutti gli effetti di licenziamento illegittimo a cui si applica la tutela reintegratoria del lavoratore. Alla luce della vicenda, a cosa deve prestare attenzione il datore di lavoro nella gestione del periodo di prova?
Pensione minima e assegno sociale: requisiti, calcolo e limiti reddituali a confronto
Integrazione al minimo della pensione di vecchiaia ed assegno sociale: due importanti strumenti al sostegno del reddito dei cittadini anziani che hanno però una natura profondamente diversa e non devono essere confusi. La prima è una prestazione previdenziale, mentre...