La durata del periodo di prova nei contratti a termine è stabilita in un giorno di effettiva prestazione per ogni 15 giorni di calendario a partire dalla data di inizio del rapporto di lavoro. E’ quanto previsto dal Collegato Lavoro (Legge n. 203/2024). Con riferimento ad eventuali previsioni più favorevoli, contenute nei contratti collettivi, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella circolare n. 6 del 2025, ha chiarito che si deve fare riferimento al contratto collettivo applicato dal datore di lavoro. Nello specifico, quali sono le buone pratiche per la gestione del periodo di prova?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...