L’accredito automatico dei contributi previdenziali figurativi esteri, quando anteriori all’anno 1996, può generare effetti distorsivi nella posizione contributiva personale: disapplicazione del massimale contributivo e mancato accesso alla pensione anticipata a 64 anni sono solo alcune delle variabili critiche da considerare. L’analisi giuridica rivela insidie poco note al riguardo, ma ad alto impatto pensionistico. Cosa prevedono le regole relative al meccanismo dell’accredito automatico? Quali conseguenze negative possono derivare a livello previdenziale? Quali i possibili rimedi?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...