CNA Nautica, intervenuta il 1° dicembre 2025 in audizione davanti all’ottava commissione del Senato sul Ddl n. 1624 “Valorizzazione della Risorsa Mare”, ha posto l’accento su due questioni centrali: il noleggio occasionale e i titoli professionali. L’associazione ha sottolineato come il noleggio occasionale, rischi oggi di trasformarsi in concorrenza sleale verso le imprese regolari, chiedendo una revisione che lo riporti al suo ruolo originario e marginale. Sul fronte dei titoli professionali, CNA Nautica ha evidenziato la necessità di armonizzare le regole, soprattutto per le imbarcazioni oltre i dieci metri, dove vincoli eccessivi rendono difficile reperire personale qualificato. Sicurezza e professionalità restano prioritarie, ma senza penalizzare le imprese. L’associazione ha inoltre richiamato l’attenzione su temi strategici: l’introduzione di un codice dell’operatore nautico, maggiore chiarezza sulle concessioni demaniali portuali e unificazione nazionale delle autorizzazioni previste dall’art. 68 del Codice della Navigazione.
Codice dell’edilizia: il CDM approva la legge delega
Il nuovo Codice dell’edilizia deve puntare su digitalizzazione e intelligenza artificiale per semplificare procedure e ridurre tempi. Il Consiglio dei Ministri del 4 dicembre 2025 ha approvato il disegno di legge delega per il nuovo Codice dell’edilizia e delle...

