Materie prime critiche: chiarimenti sulle competenze legislative e amministrative

da | 30 Lug 2025 | Ipsoa - Impresa

La Corte costituzionale, con la sentenza numero 136 del 88 luglio 2025, ha affermato che le disposizioni impugnate del decreto-legge 25 giugno 2024 n. 84, non violano le competenze legislative regionali, in quanto risultano adottate nel rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento eurounitario (regolamento n. 2024/1252/UE), costituiscono norme fondamentali di riforma economico-sociale e sono prevalentemente riconducibili a materie trasversali di competenza esclusiva statale, quali in particolare la tutela della concorrenza e dell’ambiente. Conseguentemente, le disposizioni impugnate non ledono le rivendicate competenze amministrative, in quanto la loro qualificazione come norme fondamentali di riforme economico-sociali e la loro riconducibilità a materie trasversali di competenza statale ne impongono l’omogenea attuazione su tutto il territorio nazionale.

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