Il trattamento fiscale delle spese per l’acquisto di abbigliamento del professionista è ancora oggi una tematica dibattuta, strettamente connessa con il principio di inerenza del costo. Se parte della giurisprudenza ribadisce ancora l’indeducibilità delle spese sostenute per abbigliamento generico se il contribuente non dimostra un nesso diretto con l’attività professionale o aziendale, un altro filone giurisprudenziale ammette invece la deducibilità del costo per il professionista, tenuto a indossare abiti di qualità in occasione degli incontri con i clienti o in occasioni pubbliche, adeguati al decoro che la professione impone. Nell’incertezza interpretativa, il professionista cosa deve fare? Optare per la deducibilità dei costi potrebbe esporre a contestazioni?
Precompilata: per l’invio c’è tempo fino al 30 settembre 2025
Con un comunicato stampa del 25 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che mancano solo 5 giorni alla scadenza, fissata a martedì 30 settembre per l’invio della precompilata. Da un primo bilancio sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6...