Il disegno di legge di Bilancio 2026 ambisce a dare attuazione alla sentenza Mediolanum (Corte di Giustizia UE 1° agosto 2025) in tema di compatibilità della disciplina IRAP di banche, intermediari finanziari e assicurazioni con la direttiva Madre-Figlia, adeguando il regime futuro e riconoscendo, per il passato, il diritto al rimborso o, in alternativa, una speciale compensazione. In particolare, la previsione alternativa del rimborso o della speciale compensazione è suscettibile di una duplice lettura: da un lato come disposizione meramente ricognitiva del diritto al rimborso, già spettante ex iure Unionis; dall’altro, invece, come norma potenzialmente limitativa degli strumenti di tutela del contribuente, in particolare, escludendo la possibilità di ricorrere alla dichiarazione integrativa a favore.
Riaddebito analitico delle spese: irrilevanza fiscale con eccezioni
La riforma IRPEF-IRES, introdotta dal D.Lgs. n. 192/2024 ha modificato in modo significativo il trattamento delle spese sostenute dai professionisti per l’esecuzione di un incarico e riaddebitate analiticamente al committente. Le nuove disposizioni, entrate in vigore...


