Il tema della tassazione dei robot o, se si preferisce, della disciplina degli aspetti fiscali dell’intelligenza artificiale è ancora una suggestione. È tuttavia arrivata la prima legge italiana sull’AI (legge n. 132/2025), che indirettamente tocca i rapporti (anche) con l’amministrazione finanziaria perché sposa un approccio antropocentrico nelle relazioni con la P.A. in generale che occorre rispettare anche nel mondo tributario. Del resto i risvolti fiscali dell’intelligenza artificiale non sono solo quelli che riguardano la suggestione della tassazione dei robot, ovvero il potenziale extra reddito generato dalle aziende che impiegano l’AI, che è solo uno degli almeno quattro macro ambiti di interesse. Gli altri sono l’impiego dell’AI per strutturare e migliorare i processi aziendali e la gestione della variabile fiscale delle imprese, l’utilizzo dell’AI nel procedimento e nel processo tributario e quello degli impatti nel mondo professionale. Di questo (e di molto altro) si parlerà nel corso del XIV Forum FISCALE, in programma a Milano il 6 novembre 2025.
Verifiche catastali superbonus: cosa possono fare i contribuenti
L'Agenzia delle Entrate ha avviato, in base alla legge di Bilancio 2024, l'invio di comunicazioni di anomalia per la mancata variazione catastale a seguito di interventi agevolati con il superbonus. I contribuenti destinatari sono tenuti a regolarizzare la posizione...


