Aggredire le cause degli incidenti mortali sul lavoro senza considerare mai una sola morte come una fatalità. Agire non solo sul fronte della vigilanza, ma, soprattutto, su quello della prevenzione, utilizzando anche l’intelligenza artificiale. Liberare, almeno parzialmente, la quota dei fondi dell’Inail che viene trattenuta dal Tesoro per mantenere in equilibrio il Bilancio dello Stato. Sono le riflessioni che si possono rilevare dall’analisi dei dati della relazione annuale Inail; dati che definiscono il quadro degli infortuni e delle malattie professionali del 2024 e dei primi cinque mesi del 2025. Vediamo, insieme, i numeri.
Bonus Maroni: nessuna imponibilità per gli iscritti alle forme esclusive AGO
Il decreto correttivo ter della riforma fiscale, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, armonizza il trattamento fiscale dei redditi da lavoro dipendente per chi rinuncia al pensionamento anticipato (Bonus Maroni). L’intervento sul TUIR estende il...