Con l’atto di indirizzo del 22 dicembre 2025, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha chiarito che gli aiuti Covid non possono essere considerati né proventi esenti né esclusi. Tali contributi non incidono sull’ammontare delle perdite fiscali riportabili, determinato ai sensi dell’art. 84 del TUIR e per tali proventi che non concorrono alla formazione del reddito sono comunque deducibili le spese e gli altri componenti negativi ad essi afferenti, come si ricava dalle norme emanate in occasione dell’emergenza Covid, che esclude questi contributi dal calcolo del pro-rata generale e del pro-rata relativo agli interessi passivi.
Ravvedimento speciale 2025-2026 al via dal 1° gennaio
Con la pubblicazione della risoluzione n. 72/E del 18 dicembre 2025, con cui l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’istituzione dei nuovi codici tributo, il ravvedimento speciale legato al concordato preventivo biennale (CPB) entra nella fase operativa. Dal 1° gennaio...


