Il decreto 9 marzo 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, stabilisce che l’accantonamento alla riserva obbligatoria delle Fondazioni Bancarie è determinato, per l’esercizio 2022, nella misura del venti percento dell’avanzo dell’esercizio, al netto dell’eventuale destinazione per disavanzi pregressi. Al solo fine di conservare il valore del patrimonio, le fondazioni bancarie possono effettuare, per il medesimo esercizio, con atto motivato, un accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio in misura non superiore al quindici per cento dell’avanzo dell’esercizio, al netto dell’eventuale destinazione per disavanzi pregressi.
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...