L’applicazione in busta paga dell’esonero contributivo previsto per le madri lavoratrici e di quello previsto per la generalità dei dipendenti presenta ancora delle criticità operative per i datori di lavoro. L’INPS, con la circolare n. 27 del 2024, ha fornito i primi chiarimenti sull’alternanza delle due misure, tuttavia, rimangono ancora dei dubbi sulla procedura, ancora non del tutto dettagliata, e le valutazioni di convenienza ancora da definire. Secondo quali regole va gestita l’alternanza tra i due sgravi contributivi? Cosa cambia nel cedolino paga?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...