Con la risposta a interpello n. 78 del 20 marzo 2025, in tema di valutazione delle criptovalute, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, a fronte delle variazioni delle rimanenze rilevate contabilmente, occorre operare delle variazioni (in aumento o in diminuzione) nella dichiarazione dei redditi ai fini di neutralizzarne gli effetti sul reddito di esercizio. Infatti, la normativa ha previsto l’irrilevanza fiscale di tutti i componenti, positivi e negativi, che risultano dalla valutazione delle criptoattività alla data di chiusura dell’esercizio.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...