Contributo fisso di 2 euro per ciascuna spedizione low-value (con valore dichiarato non superiore alla soglia di 150 euro) proveniente da Paesi extra-UE: è quanto prevede una proposta presentata nell’ambito del dibattito sulla legge di Bilancio 2026. In un contesto UE in cui la riforma dell’Unione doganale mira a introdurre soluzioni armonizzate, l’introduzione di un prelievo domestico richiede un’attenta valutazione della sua piena compatibilità giuridica e della sua sostenibilità operativa. In ogni caso, la previsione di una tale handling fee, sebbene si prefigga di tutelare il mercato domestico dal proliferare di importazioni di prodotti esteri di modico valore, inevitabilmente rappresenterebbe un maggior onere per i consumatori finali la cui incidenza percentuale sarebbe inversamente proporzionale al valore del bene importato.
Correttivo IRPEF-IRES: tutte le novità per imprese e contribuenti
È stato pubblicato, nella G.U. n. 294 del 19 dicembre 2025 il D.Lgs. n. 192/2025, terzo decreto correttivo della riforma IRPEF e IRES. Vengono, dunque, ufficializzate le tante novità, alcune delle quali entrano in vigore già con effetto dal periodo d’imposta 2025. Da...


