L’IA entra nel Codice deontologico dei commercialisti: in base ai nuovi commi dell’art. 21, nell’esecuzione dell’incarico il professionista può impiegare i sistemi di intelligenza artificiale esclusivamente per le attività strumentali e di supporto all’attività professionale e deve assicurare che l’esito della prestazione sia il risultato prevalente della propria attività intellettuale resa nel rispetto dei principi di competenza, diligenza, qualità, indipendenza e autonomia. I sistemi di IA non possono sostituire l’attività intellettuale e la valutazione o interpretazione di fatti e delle norme oggetto dell’incarico professionale. Quando si avvale del contributo dei sistemi di IA, il professionista se ne assume pienamente la responsabilità e il controllo e ha il dovere di verificare le fonti e la veridicità dei dati e delle informazioni utilizzati. Modifiche anche al Codice delle sanzioni: sospensione da tre a sei mesi in caso di violazione.
Correttivo IRPEF-IRES: tutte le novità per imprese e contribuenti
È stato pubblicato, nella G.U. n. 294 del 19 dicembre 2025 il D.Lgs. n. 192/2025, terzo decreto correttivo della riforma IRPEF e IRES. Vengono, dunque, ufficializzate le tante novità, alcune delle quali entrano in vigore già con effetto dal periodo d’imposta 2025. Da...


