Il disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) ha previsto, per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS), la deduzione del costo fiscalmente riconosciuto dell’avviamento, dei marchi d’impresa e delle attività immateriali a vita utile indefinita in misura non superiore a 1/18 del loro valore, a partire dal periodo d’imposta in cui sono imputati a conto economico i relativi costi (a titolo di svalutazione) e fino a concorrenza del relativo ammontare. Tale novità normativa troverà applicazione – in via sperimentale – nel periodo d’imposta 2026 (per i soggetti “solari”).
Affitti brevi: discriminazione fiscale per chi utilizza i portali web
Il Ddl Bilancio 2026 (A.S. 1689) interviene sulla disciplina fiscale degli affitti brevi introducendo una distinzione cruciale, che crea una dicotomia impositiva basata non solo sul numero di unità immobiliari, ma anche sulla modalità di gestione del contratto. In...


