Con la risposta a interpello l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che in tema di attività dello spettacolo, ai fini dell’ammissibilità al beneficio fiscale dell’Art bonus, pur non essendo necessaria l’effettiva percezione dei contributi a valere sul FNSV ex FUS deve pur sempre trattarsi di attività riconducibili in astratto alle categorie previste dal D.M 27 luglio 2017 e ss.mm. e ii. Inoltre, con riferimento al decreto ministeriale 27 luglio 2017, abrogato e sostituito dal decreto ministeriale 23 dicembre 2024, n. 463, il Ministero della cultura ha chiarito che la disposizione normativa sopravvenuta deve intendersi sostitutiva di quella precedente.
Contributo in conto impianti: come determinare il reddito del professionista
Con la risposta a interpello n. 277 del 3 novembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito il trattamento fiscale di un contributo in conto impianti incassato da un professionista ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo. In generale i contributi...


