La legge di Bilancio 2026 riduce dal 4 al 3 per cento il tasso di dilazione applicabile ai contribuenti che aderiscono alla nuova rottamazione delle cartelle, riducendo l’onere in caso di pagamenti rateali. Questa riduzione pro-contribuente è specificamente mirata a chi accede ex novo alla procedura; infatti, il tasso del 3% si applica esclusivamente ai soggetti che presenteranno domanda per la nuova rottamazione 2026. Gli interessi non vengono calcolati sull’intero importo fin dal momento della sottoscrizione del piano, ma iniziano a maturare a decorrere dal 1° agosto 2026. L’onere finanziario insisterà unicamente sulla quota capitale residua a partire dalla finestra estiva del 2026.
Cessione d’azienda: quali condizioni per trasferire il plafond IVA?
È possibile trasferire il plafond IVA anche nell’ambito di una cessione o di un conferimento d’azienda o di un ramo d’azienda, dal dante causa all’avente causa, soltanto al verificarsi di due condizioni: che il cessionario/conferitario continui, senza soluzione di...


