Con la pubblicazione della risoluzione n. 72/E del 18 dicembre 2025, con cui l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’istituzione dei nuovi codici tributo, il ravvedimento speciale legato al concordato preventivo biennale (CPB) entra nella fase operativa. Dal 1° gennaio 2026, i contribuenti che hanno aderito all’accordo con il Fisco per il biennio 2025-2026 possono procedere al versamento dell’imposta sostitutiva prevista per “blindare” le annualità dal 2019 al 2023.
Arriva la ritenuta d’acconto sulle transazioni B2B
La legge di Bilancio 2026 introduce una rilevante innovazione nel sistema dei controlli fiscali: l’estensione della ritenuta di acconto ai pagamenti delle fatture elettroniche relative alle operazioni B2B. La misura, finalizzata al potenziamento delle basi informative...


