Servizi forniti da una società madre alle società figlie: quando non rappresentano una prestazione unica

da | 4 Lug 2025 | Ipsoa - Fisco

La Corte di Giustizia UE ha affermato, nella sentenza C-808/23 del 3 luglio 2025 sull’interpretazione della direttiva IVA, che non è ammissibile una normativa per cui i servizi forniti da una società madre alle sue società figlie nell’ambito della gestione attiva di queste ultime siano, in tutti i casi, considerati dall’amministrazione tributaria come costitutivi di una prestazione unica, escludendo che il valore normale di tali servizi possa essere determinato mediante il metodo di confronto.

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