Se mamma nasconde la posta… la Cassazione chiarisce quando il licenziamento è conosciuto

da | 4 Lug 2025 | Ipsoa - Lavoro

Una vicenda decisamente singolare ha messo in difficoltà un lavoratore, un Comune e, infine, la Corte di Cassazione. Al centro del caso, una lettera di licenziamento “nascosta” dalla madre del destinatario per motivi protettivi. Ma può la buona intenzione di una mamma influenzare il diritto del lavoro? Scopriamo come la Cassazione ha risposto a questa domanda, chiarendo, con la consueta precisione giuridica, quando una comunicazione recettizia si considera conosciuta dal destinatario.

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